Passato, presente e futuro. Intervista a Marco Quartuccio

Tracciamo un bilancio del percorso della Nuova Peloro sino ad oggi, con uno sguardo al futuro con il Vice Presidente Marco Quartuccio.
Partiamo dal giorno zero. Quando nasce l'idea di creare la Nuova Peloro e come prende forma il progetto?
"La Nuova Peloro nasce il 26 Agosto 2019 dalla voglia di un gruppo di amici di proseguire la propria avventura calcistica dopo l'esperienza con la Peloro Annunziata. Un progetto che si forma e sviluppa nell'ambito dei campionati di diversi Enti di Promozione Sportiva e che oggi è una realtà che ha saputo dare continuità agli sforzi fatti da tutti in questi anni. Abbiamo voluto valorizzare l'eredità della Peloro Annunziata strutturandoci al meglio, con cariche, ruoli e compiti per cercare di realizzare la nostra missione quotidiana, ovvero dare a tutti coloro che condividono la nostra passione la possibilità di giocare a calcio nel pieno rispetto dei principi fondanti della Nuova Peloro. Le nostre porte sono sempre aperte, il calcio è e deve essere un gioco e sport d'inclusione."
Siete partiti creando una squadra per poi crescere negli anni come progetto sportivo, educativo e sociale. Guardandoti indietro, quali sono stati secondo te i passaggi principali per arrivare ad oggi? Eventi, momenti, partite e progetti.
"Come gruppo il punto più alto in termini di risultati sportivi con la maglia della Peloro Annunziata è stata la vittoria del Campionato UISP nella stagione sportiva 2017/2018, il primo titolo portato a casa come campioni provinciali di Messina e l'accesso diretto alle fasi regionali. Mentre con la Nuova Peloro abbiamo conquistato nel Luglio 2021 la Coppa Provinciale MSP. Quest'anno siamo sbarcati nel mondo FIGC iscrivendoci al Campionato di Terza Categoria: per noi tutti è un grande motivo di orgoglio e soddisfazione, sicuramente un importante passo avanti per il progetto. Un altro passaggio fondamentale, forse il principale, è la costituzione di Peloro per il Sociale nel Marzo 2021 che definisce al meglio la missione educativa, sociale e solidaristica del club. Abbiamo dedicato una sezione della Società a tutte le iniziative di responsabilità sociale coinvolgendo non solo i tesserati ma gli associati tutti, amici e sponsor per ribadire come il calcio debba essere in primis uno strumento di educazione sociale."
La vostra realtà sta crescendo. Quali credi siano gli elementi che contraddistinguono la Nuova Peloro come realtà sportiva?
"Gli elementi che contraddistinguono la Nuova Peloro sono in primis l'educazione calcistica - sportiva. In campo e fuori bisogna avere sempre un determinato comportamento. Chi indossa la nostra maglia deve essere cosciente che non vengono tollerati atteggiamenti violenti, maleducazione, comportamenti sopra le righe. Questa è la nostra linea e questo è il nostro plus. Questa è la prima cosa che valutiamo quando qualcuno si avvicina alla nostra realtà, a prescindere dai valori tecnici. Il secondo aspetto è la trasparenza. Come Società cerchiamo sempre di confrontarci con tutti i nostri interlocutori, cercando di migliorare giorno dopo giorno, partita dopo partita, come squadra ma soprattutto come Associazione. Per essere credibili bisogna essere trasparenti e chiari con chi decide di dedicarci del tempo. Ovviamente il discorso è anche al contrario: per noi impegno e serietà sono alla base di tutto. Quello che deve essere evidente a tutti è che la Nuova Peloro non si limita al campo di calcio ma deve essere uno stile di vita, una filosofia. Tutti possono giocare, tutti possono far parte della nostra famiglia."
Abbiamo parlato di passato, di presente ed ora guardiamo al futuro. Non vogliamo entrare ad oggi troppo nello specifico, ma quali sono le ambizioni della Società per il prossimo futuro, tra sogno e realtà?
"Le ambizioni della Società sono, innanzitutto, di crescere in
termini di tesserati, d'iscritti e di persone che partecipano ai nostri
progetti. Dal punto di vista sportivo cercare in campo di raggiungere risultati
importanti senza mai perdere identità e valori che ci contraddistinguono.
Vogliamo consentire a un numero sempre maggiore di appassionati di coltivare il
proprio amore per il gioco del calcio senza alcun impedimento o limite. Ci
piacerebbe poter portare il nostro "approccio" ed in nostri valori anche
nell'ambito del Settore Giovanile Agonistico e della Scuola Calcio. Vogliamo
rafforzare la nostra identità sociale, agire sul nostro territorio da un punto
di vista di responsabilità sociale, diventare un punto di riferimento per tanti
e collaborare con altre Associazioni per iniziative a sfondo benefico."