La visione della Nuova Peloro nelle parole di Giuseppe Chillè

Continuiamo il viaggio nel mondo Nuova Peloro attraverso le interviste dedicate ai nostri dirigenti. 

Questa volta è il turno del Tesoriere, Giuseppe Chillè.

Interpretate e vivete il gioco del calcio in una maniera differente rispetto a tante altre realtà. Qual'è la vostra visione? 

"La nostra visione è di dare la possibilità di fare calcio a tutti quanti. Questo è da sempre il nostro profilo, non siamo quel tipo di Società che fa selezione, per intenderci. Per questo al nostro interno abbiamo creato e formato diverse squadre, tra FIGC ed Enti di Promozione Sportiva, dando a tutti l'opportunità di seguire la propria passione come vuole, nel contesto che preferisce anche semplicemente allenandosi. Noi siamo quelli che, tirando in ballo il salto in alto, mettono l'asta in obliquo e non orizzontale per utilizzare una metafora. La Nuova Peloro è la Società di tutti, un'Associazione che vuole svolgere ogni attività con serietà, onorare tutte le manifestazioni dove prende parte ma con i valori che la contraddistinguono. Oggi la nostra visione o missione si allarga, vogliamo continuare a crescere nel settore calcistico aprendoci al femminile, al settore giovanile e all'attività di base. Vediamo quale sarà la risposta del territorio ma questa è la nostra ambizione per il prossimo futuro"

Il progetto sportivo della Nuova Peloro si fonde con il sociale, valorizzando al massimo la funzione educativa e formativa del calcio. Come sta evolvendo l'impegno della Società?

"Il nostro progetto sportivo si ramifica come detto su più fronti. In termini di Prima Squadra e non solo ci piacerebbe nel tempo divenire una realtà sportiva riconosciuta e conosciuta per la serietà in primis nel nostro territorio di riferimento. Vogliamo farci conoscere, vogliamo crescere, vogliamo proseguire il nostro percorso tra campo e responsabilità sociale senza porci alcun limite, con la massima umiltà e professionalità allo stesso tempo. Vogliamo trasformare le parole in qualcosa di concreto, non è sicuramente facile ma stiamo lavorando per questo. Al progetto tecnico deve combaciare una sostenibilità economica, quell'equilibrio che ci consente e consentirà di tramutare i nostri sogni in realtà. La squadra FIGC, le selezioni impegnate nei Campionati amatoriali sono espressioni della stessa Società e pertanto di uguale importanza."

La Nuova Peloro e la città di Messina. Il legame con il territorio è viscerale quanto naturale. Qual è l'impatto che volete avere sulla vostra comunità locale?

"Il legame con la città di Messina e l'intero territorio è un qualcosa di naturale, innato. Questo legame si esprime già evidente nel nome come nei luoghi dove svolgiamo l'attività. Siamo una realtà sportiva che offre a tutti i messinesi la possibilità di praticare sport all'aria aperta, non esattamente il classico concetto di Società di calcio. La Nuova Peloro offre un servizio sportivo senza alcun tipo di limite. Oltre a questo, la nascita di "Peloro per il sociale" esprime in maniera chiara la nostra missione e quello che vogliamo fare per la città, per la comunità dove siamo nati, cresciuti e nella quale oggi viviamo e lavoriamo. Tematiche sociali, solidarietà, tutela dell'ambiente, noi ci siamo e continueremo ad esserci al di là di ogni risultato sportivo cercando di contribuire alla valorizzazione e salvaguardia delle nostre radici"

Guardando al futuro. Quale può essere o meglio deve essere l'evoluzione del vostro progetto sportivo?

"Per racchiudere la nostra idea di calcio abbiamo pubblicato la Carta dei Valori della Nuova Peloro che vede in aggregazione, condivisione, passione e rispetto, le fondamenta del progetto. Concetti in termini teorici molto utilizzati ma che non sono così scontati. Questi valori identificano la Nuova Peloro in campo e fuori dal rettangolo di gioco, rappresentano chi siamo e cosa siamo, soprattutto dove vogliamo arrivare. Aggregazione significa lavorare di squadra, assorbire il concetto di spirito di squadra. Condivisione intesa come emozioni, sensazioni, valori ma anche progetti: nel momento in cui entri a fare parte di una squadra condividi tutto quello che sei con gli altri, ti confronti e di conseguenza cresci. Passione è forse l'elemento più importante per noi, il motore di ogni iniziativa. Se amo il calcio, se ho una forte passione per questo sport mi impegno e lavoro affinchè tutto il sistema cresca. La passione è quell'elemento che purifica lo sport da ogni negatività. Infine, il rispetto che spesso e volentieri si acquisisce proprio praticando uno sport: rispetto per le regole, per gli altri, per gli avversari, per l'arbitro. Rispetto per tutto ciò che ci circonda, nel calcio come nella vita"